La carie dentale

La carie dentale è un processo distruttivo cronico e a lenta evoluzione, che interessa i tessuti duri del dente (smalto, dentina, cemento). La carie si estende dalla superficie dei denti in profondità ed è caratterizzata da una progressiva e irreversibile decalcificazione del dente stesso cui segue le dissoluzione dell’impalcatura organica.

Le Cause

I batteri presenti nella placca (strato che ricopre lo strato esterno del dente), trasformano gli zuccheri in acidi, i quali intaccano prima lo smalto e successivamente la dentina creando una cavità: la carie dentale che, se non curata, distrugge progressivamente il dente.

Alla formazione della carie concorrono altri fattori:
-morfologico-strutturali, dovuti ad affollamenti ereditari, che ostacolano una corretta igiene orale;
-riduzione dell’apporto di saliva con compromissione delle sue importanti funzioni preventive;
-denti con solchi molto accentuati, nei quali la placca e residui alimentari ristagnano più facilmente;
-condizioni fisiologiche quali gravidanza e allattamento, che a causa di modificazioni ormonali alterano la composizione salivare;
-condizioni fisio-patologiche che hanno importanti ripercussioni sul metabolismo del calcio;
-un’ alimentazione non equilibrata, per un’ inadeguato apporto di fluoruri; una cattiva igiene orale;
-un ambiente di lavoro a rischio di carie (panettieri e pasticceri soggetti a inalare pulviscolo ricco di sostanze zuccherine cariogene).

Come Progredisce ?

Come Progredisce ?

La carie dentale inizia dallo smalto presentandosi visivamente di colore bianco pallido, ma può ancora subire un processo di autoguarigione effettuando una corretta igiene orale con prodotti a base di fluoro.

Quando la carie raggiunge la dentina, molto spesso il dente diventa sensibile al caldo, al freddo e ai cibi dolci.

Progredendo ulteriormente, la carie può raggiungere la polpa dentale, provocando un’ infiammazione, spesso dolorosa, che nei casi più gravi può coinvolgere anche il tessuto osseo.

Prevenzione e Igiene Orale

Prevenzione e Igiene Orale

E' fondamentale per rimuovere placca e residui di cibo che portano alla sua formazione.

SPAZZOLINO: spazzolare i denti dopo ogni pasto, con maggiore attenzione la notte. Lo spazzolino dovrebbe avere preferibilmente le setole morbide, arrotondate e non essere troppo grande per poter raggiungere tutte le superfici dentali. Inoltre dovrebbe essere sostituito ogni due o tre mesi.

FILO INTERDENTALE: è necessario per la pulizia tra dente e dente, zona in cui spesso inizia proprio la carie.

SCOVOLINO INTERDENTALE: aiuta a mantenere sane le gengive e a prevenire la malattia parodontale.

COMPRESSE RIVELATRICI DI PLACCA: colorano in maniera più evidente le zone dove si accumula la placca, permettendo di controllare il corretto uso di spazzolino e filo interdentale.

Alimentazione

Alimentazione

Evitate snacks frequenti con cibi dolci, specialmente se appiccicosi.

Tanto maggiore è la frequenza con cui gli zuccheri vengono introdotti e il tempo in cui rimangono a contatto coi denti, tanto più alto è il rischio di carie dentale.

Se fate degli spuntini, è preferibile che siano a base di frutta o verdure crude, che oltre a detergere la bocca, contengono zuccheri non altamente cariogeni.

Nei Bambini

Nei Bambini

Si potrebbero formare le carie da biberon che possono essere prevenute mettendo solo acqua nel biberon prima di dormire, evitando liquidi zuccherati e, pulendo dapprima le gengive, poi i primi denti del bambino con un tampone inumidito dopo ogni poppata.

Fino all’ età dei 12 anni può essere indicata l’ assunzione di fluoro sottoforma di compresse.

Con la comparsa dei primi denti permanenti, soprattutto per quanto riguarda i posteriori, è consigliata l’ applicazione di sigillature dei solchi.
 

Perchè e come curare la Carie

Perchè e come curare la Carie

Una volta individuata la carie, è preferibile curarla subito, anche se non si avverte dolore.

Curare un dente cariato ne migliora la funzionalità masticatoria ed estetica, ed evita che la carie coinvolga anche i denti vicini. Inoltre comporta un procedimento più semplice ed economico, rispetto ad una cura canalare o ad altre procedure che possono rendersi necessarie quando la carie ha già seriamente danneggiato il dente.

Per curare un dente cariato, il vostro dentista rimuoverà la parte di dente danneggiata fino a trovare il tessuto sano. La cavità così ottenuta verrà disinfettata e il dente restaurato con materiali scelti a seconda del vostro caso. Il dente può così essere restaurato con un’ otturazione, una corona, una faccetta, un intarsio, etc. Quando il dente è seriamente compromesso dalla carie, può essere necessario eseguire una cura canalare per salvare il dente e successivamente procedere con un restauro.

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